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Terzo appuntamento di Musicainsieme 2023, il cartellone promosso dal Centro Iniziative Culturali Pordenone a cura dei maestri Franco Calabretto ed Eddi De Nadai, per il coordinamento della presidente Maria Francesca Vassallo. Appuntamento, dunque, domani 26 febbraio a Casa Zanussi, alle 11, con la lezione concerto del vincitore del Premio Musicainsieme Pordenone 2022: il giovane sassofonista Elia Sorchiotti che si esibirà in duo con il pianista Tome Kostovski. Dopo la prolusione, spazio al concerto che prevede le Tre Romanze op.94 di Robert Schumann (originali per oboe e pianoforte, qui nella trascrizione per sax soprano e pianoforte) e la Sonata (2012) di David Maslanka per sax soprano e pianoforte.
Il Premio Musicainsieme Pordenone nasce da un lascito della famiglia Pellarin e dalla collaborazione tra Fondazione Banca di Credito Cooperativo di Pordenone e Monsile e Centro Iniziative Culturali Pordenone. Il Premio viene attribuito alla migliore tesi di laurea, ovvero diploma accademico di I e/o II livello, avente argomento musicale, purché correlato ad una esecuzione musicale, discusse nei Conservatori e nelle Università di musica italiani e stranieri.
La Commissione – formata dai due direttori artistici di Musicainsieme Franco Calabretto e Eddi De Nadai e dal rappresentate designato dalla famiglia ispiratrice del Premio, Paolo Pellarin – ha valutato le tesi pervenute nel 2022 e ha deciso all’unanimità di premiare “Insania Artem” di Elia Sorchiotti “per l’assoluta originalità del tema trattato – recitano le motivazioni – per la straordinaria complessità del brano proposto, vera summa virtuosistica della tecnica esecutiva del saxofono, che renderà altamente spettacolare l’esecuzione dal vivo. Il duo che lavora insieme dal alcuni anni garantisce la qualità della performance”.
In che modo la follia può dare impulso alla creatività? Come si può capire lo stato mentale di un compositore tramite le sue opere? Uno dei casi più emblematici è quello di David Maslanka, compositore di origini polacche, nato in America, Massachusetts, nel 1943, che vanta la produzione di un centinaio di composizioni, dalle sinfonie ai quartetti d’archi, dalle sonate ai concerti, il tutto sempre caratterizzato da un clima mistico, aureo e vagamente romantico; una delle sue perle compositive e rappresentative dalla sua patologia è la sonata per saxofono e pianoforte.
La tesi mette poi in confronto Maslanka e Schumann, compositore che morì in un ospedale psichiatrico nel 1856 dopo una vita travagliata e lacerata da personalità multiple che lo portarono a diversi tentativi di suicidio, ad un’esistenza sofferta e raccontata attraverso le sue composizioni.
L‘ingresso è aperto gratuitamente al pubblico, info e dettagli sul sito musicapordenone.it, gradita prenotazione inviando mail a cicp@centroculturapordenone.it
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In copertina, il sassofonista Elia Sorchiotti con il pianista Tome Kostovski.